28.1.16

La prevalenza del cretino

«È stato grazie al progresso che il contenibile “stolto” dell’antichità si è tramutato nel prevalente cretino contemporaneo, personaggio a mortalità bassissima la cui forza è dunque in primo luogo brutalmente numerica; ma una società ch’egli si compiace di chiamare “molto complessa” gli ha aperto infiniti interstizi, crepe, fessure orizzontali e verticali, a destra come a sinistra, gli ha procurato innumerevoli poltrone, sedie, sgabelli, telefoni, gli ha messo a disposizione clamorose tribune, inaudite moltitudini di seguaci e molto denaro. Gli ha insomma moltiplicato prodigiosamente le occasioni per agire, intervenire, parlare, esprimersi, manifestarsi, in una parola (a lui cara) per “realizzarsi”.
Sconfiggerlo è ovviamente impossibile. Odiarlo è inutile. Dileggio, sarcasmo, ironia non scalfiscono le sue cotte d’inconsapevolezza, le sue impavide autoassoluzioni (per lui, il cretino è sempre “un altro”); e comunque il riso gli appare a priori sospetto, sconveniente, «inferiore», anche quando − agghiacciante fenomeno − vi si abbandona egli stesso.»

La folgorante descrizione del Cretino, ritratto in tutta la sua imperturbabilità, è opera della premiata ditta Fruttero & Lucentini, che alla tipologia hanno dedicato un’apposita trilogia: La prevalenza del cretino (1985); Il ritorno del cretino (1992); Il cretino in sintesi (2003).

Carlo Fruttero e Franco Lucentini,
“La prevalenza del cretino”
Mondadori, 1985.

2 commenti:

  1. Il fatto, come sappiamo, è che "la madre dei cretini è sempre incinta".
    Da questo discende il fatto che certi bambini li vedi fin da piccoli che son cretini, lo vedi da certe cose che solo loro pensano divertenti per cui in quanto sua madre gliele perdoni, anziché tirargli due scappellotti così che smetta di fare il cretino fin da piccolo e crescendo non finisca per andare a consolidare l'idea che essere cretino ha i suoi lati buoni e ti porta spesso a ricoprire ruoli inadatti a un cretino solo perché sei bravo ad autocomplimentarti con te stesso per come riesci là dove quello adatto fallisce.
    Certe cose, bisogna sttroncarle alla nascita, a volte perfino prima della nascita.
    Ma come si fa? Oggi sono categorie più protette del panda sia le madri dei cretini che i cretini adulti.
    Tocca tenerseli e, possibilmente, evitarli.
    Non sempre si può, è vero.
    Sempre meno si può, anzi, vista la moltiplicazione esponenziale.
    Perciç grazie di avermi ricordato che Fruttero&Lucentini sono un antidoto al cretino universale.
    Un abbraccio, sempre bello rivederti su queste lande...

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  2. Il problema è che i cretini fanno carriera, sostenuti da tantissimi altri cretini, e le persone intelligenti sono costrette a stare a guardare!

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