"PADOVA - Supera un'auto in modo non regolamentare e quando i Carabinieri di Campodarsego gli contestano la multa esibisce una carta di circolazione veneta anzichè italiana, con tanto di timbri dell'Onu, ottenuta nella sua qualità di presidente dello «Stato di Padova della Repubblica veneta». Per tutta risposta i militari, come riportano i giornali locali, portano Gabriele De Pieri, 43 anni, in caserma, per contestargli una serie di verbali di multa, oltre a una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. «Ho esibito la nuova patente veneta - racconta l'uomo - non valida, dicono. Ma io ribatto che a casa nostra è validissima e che qui loro non hanno sovranità». De Pieri è talmente convinto della sua tesi da aver fatto verbalizzare ai Carabinieri di dichiararsi «cittadino del popolo veneto e titolare di sovranità originaria» e in quanto tale non asservito «all'autorità dello Stato italiano». I verbali di multa sono stati scritti, ovviamente, in italiano, lingua che il venetista dichiara di non saper leggere e per questo di aver richiesto una traduzione in veneto. Anche per questo De Pieri annuncia di volersi rivolgere alla Corte Europea dei diritti umani."
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"MILANO - Chiesti aiuti a Gheddafi per creare la Padania? «Ma vi pare. Per fortuna abbiamo tantissimi uomini e le armi si fanno in Lombardia». La risposta di Umberto Bossi a un cronista che chiedeva un commento alle parole che il rais libico avrebbe pronunciato durante un'intervista a una tv francese - il leader leghista gli avrebbe in passato chiesto aiuto per la secessione della Padania - scatena una polemica politica. Gheddafi, ha aggiunto il capo della Lega Nord, «è un gatto che sta affogando e si arrampica sui vetri. La storia dimostra che chi spara sulla sua gente finisce male. Ricordate il re Umberto I ucciso a Monza»."
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Questi, i fatti [specifico: nel senso di avvenimenti, non particpio passare del verbo "farsi"].
Che dire? Rimango basito: da un lato, il primo tipo mi starebbe anche simpatico, me lo immagino alla Festa della birra con l'elmo cornuto e le preghiere al dio Odino.
Ed il Senatur ci ha abituato a queste sparate, è il suo popolo che lo segue in queste fandonie.
Ma dall'altro, non posso ricordare che anche la Lega, agli inizi, sembrava un fenomeno da baraccone: ma dopo vent'anni, di cui molti passati al governo, mi sembra un tumore che sta oramai andando in metastasi, portandosi dietro le misere sorti della mia Nazione. Oltretutto, producendo questi somari raglianti sparsi un po' in qua e la, o disseminando trote in acquarii ben nutrienti.
Però, quasi quasi...
Si, mi faccio una repubblica di casa mia, e quando arrivano le bollette delle utenze o scadono le rate del condominio mi rifiuto di pagarle, e mi rivolgo alle Nazioni Unite: e se va male, mi faccio prestare uno "sciopo".
PS: a proposito del Trota....ennesimo figurone...
Senza parole...ma sia, abitando in un luogo ad alta densità/ignoranza leghista non mi stupisce.
RispondiEliminaSembrano essere legittimati a fare quel che vogliono dalmomento che ci sonoministri che avallano certi "comportamenti".
A me fanno paura perchè vedo i proseliti che riescono a raccogliere tra la gente; gente becera e infarcita di ignoranza e luoghi comuni.
Non ti invidio....a volte mi chiedo se non sarebbe davvero il caso di prenderli in massa e crear loro uno stato tipo Israele, da qualche parte del globo....magari in Alaska, dalla loro cara Sarah Palin....
RispondiEliminaCredo di averti già inviato il link che ti incollo sotto.
RispondiEliminaL'errore, comprensibile perché umanamente la prima naturale reazione di fronte all'assurdo di queste affermazioni, è riderne.
Ne ridiamo da vent'anni.
E in ventanni, mentre l'Italia colta e partigiana rideva, questi hanno ottenuto governo nazionale, che comandano a loro piacimento (grazie a B, degno compare); molti governi regionali; moltissimi governi comunali.
Il federalismo demaniale che assegna alle regioni proprietà del demanio (passo fondamentale per il governo autonomo del territorio), il fisco federale comunale (ancora in itinere ma sostanzialmente ottenuto); il convincimento di quasi tutta la sinistra che il federalismo è una cosa su cui sono d'accordo.
Peccato che quelli di cui ridiamo quando affermano davanti alle forze dell'ordine di non riconoscere lo Stato italiano siano gli stessi che non festeggiano il 4 novembre nè festeggeramo il 17 marzo. E che in cambio del voto per il 17 marzo festa nazionale hanno preteso e ottenuto la Festa per la Lombardia e la Bandiera Lombarda a sventolare sul pennone.
Se ci vuoi bene, Massimo, a noi veneti sotto assedio di questi adoratori di odino che però vogliono anche il crocifisso nelle scuole, non dovresti ridere.
E' una coa molto seria la secessione che hannoin mente.
E come leggi nel sito dei serenissimi, le armi le hanno davvero.
http://vsg.altervista.org/www/index.php?option=com_content&task=view&id=261&Itemid=51
Ross, l'ho scritto: la lega è un tumore in metastasi che sta ammazzando la nostra Nazione. Ed hai ragione tu, oltretutto questi lo hanno anche scritto nello statuto, che hanno per obiettivo la secessione.
RispondiEliminaGià. E a volte mi spaventa il pensiero di rimanere intrappolata dentro a confini governati da semi-analfabeti ignoranti e violenti.
RispondiEliminaLetto e mi mancava. Come suggerisce uno dei commentatori al pezzo linkato, e come sostengo da almeno 2 anni, spegnere la tv sarebbe già una rivoluzione. Te li immagini a vendere spazi pubblicitari abbinati a programmi che non vede più nessuno?
RispondiEliminaIo ormai vedo solo film e notizie su altri canali. Qualche documentario. Qualche nota di moda o costume qui e là. Ma non vedo Rai, Mediaset o La7 da molto tempo.
Se passa qualcosa di interessante lo trovo segnalato in rete e lo vedo su youtube il giorno dopo.
Si impicchino!
@Blue: resisti, resisto con te!
La mia più bella soddisfazione sul 17 marzo l'ho avuto da clienti trentini: chiudono quasi tutti l'attività.
Già a spostarsi nel bolzanino cambia l'aria e a volte arrivano zaffate razziste da paura.