Tutti i sondaggi politico-elettorali che circolano stanno mostrando, senza dubbio alcuno, che il vero partito di maggioranza relativa è quello del non voto. Una massa di cittadini che resta senza rappresentanza, anzi subisce le scelte altrui.
Allora, modestamente, sommessamente, timidamente, avanzo una piccola proposta: fra tutti quelli che non si recano al seggio, o votano scheda bianca, o la annullano, o esprimono al seggio la volontà di non votare, vengono estratti a sorte "n" seggi da deputato e senatore, in proporzione al totale dei votanti. Il sorteggio sarà svolto all'italiana: anonimo, trasparente, super partes. Se qualcuno rinunciasse (volontariamente, ovvio, non gambizzato) subentrerebbe il successivo estratto.
E se qualcuno venisse eletto, anzi estratto, a sua insaputa, sa sin da subito che può contare su illustri predecessori. E qualcosa mi dice che peggio di quelli che ci sono ora non possono fare...ecco, un win for life equo, accessibile a tutti, sociale, solidale e gratuito.
Dico male?