5.12.11

Invisible touch


Unodei grandi miti dell’umanità è, da sempre, quello dell’invisibilità. Romanzi,film, saghe, leggende, fumetti, insomma di tutto e di più. Non essendo riuscitia far diventare l’invisibilità, almeno per ora, una tecnologia di massa, una diquelle cose che fa figo (insomma, nonc’è per ora uno Steve Jobs a presentare un i-Nvisible)c’è chi ha cercato un surrogato. Per gli automobilisti il surrogato è nascosto(ma neppure troppo) in quel tastino che abbiamo a disposizione, quello consopra tanti triangolini uno dentro l'altro, grazie al quale le frecce davanti ele frecce dietro lampeggiano contemporaneamente: le cd. Quattrofrecce.
Pensateche storia: al guerriero tutto bardato ed armato che con voce roboante chiama “Excalibur”,l’ometto insignificante che è in noi alza le spallucce ed obietta, con un certosuccesso “ecchemefreegaame? Tanto ci hole Quattrofrecce, io”.
Inventatein Germania, non a caso la terra dei Nibelunghi, fino agli anni Ottanta  erano totalmente sconosciute in Italia: almassimo le notavi con curiosità sulle macchine  di qualche turista in Rivera Adriatica, masolo se era notte fonda, la Mercedes era rimasta sul ciglio della strada, colcofano fumante, almeno tre ruote a terra, la marmitta persa duecento metriprima e gli occupanti che sporgevano dagli sportelli aperti a vomitare anche l’anima.Il tutto in un giorno di tempesta.
Mail genio italico, una volta arrivata l’arma micidiale anche sulle nostremacchinette, ha saputo, e potuto, di più: fino a farle diventare, appunto, ilsurrogato alla invisibilità di cui sopra. Non c’è nessun problema: dovete portarei pupi a scuola, e non c’è un buco libero per metri e metri (già, perché lasciareil pupo, foss’anche un bestione di un metro ed ottanta, a fare venti metri apiedi è grave pregiudizio per la salute e per l’onore)? Bene, occupate lafermata del tram, pulsantino magico, et voilà: nessuno potrà mai dirvi niente,tanto ci avete le quattrofrecce, voi.
Dovete,la domenica, comperare un cabaret di paste nella prestigiosa pasticceria che lavora così bene e che la crema come loro, e quelle alla frutta,poi? Nessun problema: dato che i vostri gusti sono in media con quellidella maggioranza di chi alla stessa ora nello stesso punto ha la stessaesigenza, mentre altri si scannano per contendersi un sospirato posto nellestrisce, voi lasciate la fiera scudiera con le Quattrofrecce aizzate, e nessunopuò permettersi di obiettare: in fin dei conti, vi sacrificate per la vostrafamiglia, e si sa che a parlare di famiglia dalle nostre parti si colpiscesempre al cuore misericordioso del prossimo.
Chèpoi, anche linguisticamente (e le parole, si sa, sono macigni) la cosa ci statutta: i libretti le chiamano luci di emergenza, e lo dice la parola stessa: emergenza, quindi qualcosa che emerge.Un’idea, un’esigenza, una paura: ad esempio, quella di tornare a casa senzaessere passati dalla lavanderia a ritirare quel tal capo della vostra sposa cheve lo ha ricordato telefonicamente e che voi, con aria sufficientementespavalda, avete liquidato col più convinto dei ci penso IO quando passo e che, ovviamente, avevate non pensato.Ovviamente, dall’unica lavanderia sulla strada, in prossimità di incrociosemaforico ai cui quattro angoli ci stanno la lavanderia stessa, il barbiere,il negozio di telefonini ed il panettiere: ma senza le Quattro, come faremmo?
C’èun solo, unico grande limite: che, in base al principio nazionale del cca nisciuno è fesso, tutti sappiamousare l’arma micidiale, e ne riconosciamo al volo l’uso altrui: e dato che nonè matematicamente possibile avere un popolo di tutti furbi, è assai più facilepensare che credendoci in massa tali, non ci si accorga, tutti, di essere, allafine, un po’ coglioncelli. 

27 commenti:

  1. Non hai idea cosa voglia dire guidare lungo la via in cui si trova la mia sede di lavoro: bar, pasticcerie, tintorie, 1 scuola elementare e 1 asilo di suore. Parliamone. 4 frecce come se piovesse. A volte non c'è lo spazio neanche per far passare un scooter, immaginati l'Autobus di linea; e tutto questo mentre la Municipale prende il 4° caffè al bar...
    L'unico modo per passare, è stare calmi e sentire musica.

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  2. E' proprio il concetto di emergenza che in Italia non fa funzionare tutto quello che è legge. C'è molta soggettivazione nella applicazione delle norme nella vita quotidiana italiana. Per i Tedeschi la legge è legge e basta, per noi c'è il detto: "fatta la legge, scoperto l'inganno". Con fantasia, e quella non ci manca affatto, troviamo sempre il modo di fare i nostri comodi fregandocene di tutto e di tutti.
    Prepotenza, egoismo, mancanza di buon senso, mancato senso civico; mah! ... forse tutto insieme!
    Buon inizio di settimana Max

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  3. # Linda: capisco perchè tu ti sia fatta una cultura musicale di tutto rispetto.....

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  4. # Cle: tutto purtroppo assolutamente vero. Infatti si è vista la fine che abbiamo fatto, e non è solo questione di congiunzioni o cicli negativi, secondo me.

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  5. Non so far altro che accodarmi al giudizio di Cle.
    Sarà per quella ostinazione nel considerare che "la legge è legge" per tutti, che consideriamo i teutonici, usando il termine in senso decisamente spregiativo, dei "tedeschi"?
    Poi però, ci mettiamo a quattro zampe a ogni ordine della Merkel.
    Aveva ragione quello che sosteneva essere gli italiani un popolo che può essere governato solo da fascisti?

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  6. # Ross: a me quello che fa rabbia, nei rapporti coi Tedeschi, è che, nonostante ci trattino da sempre come subumani, a tutti i livelli, suscitino poi in noi tanta ammirazione e rispetto. Si, la teoria di quello temo abbia una sua validità: loro confidano nell'essere Stato, noi in fantasiosi personaggi che poi, nei fatti, lasciano sul campo solo macerie. Guarda gli indicatori economici che aveva la DDR all'atto della unificazione e quelli odierni; mentre noi dopo un secolo e mezzo non abbiamo idea di come colmare il differenziale Nord-Sud.

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  7. le quattro frecce quelle per cui i vigili fanno gli indiani?

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  8. ci vorrà minimo 4 generazioni...di là ti ho risposto in modo esaustivo (credo)

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  9. # Dizzy: io non ci conto più, già un paio ce le siamo giocate, da quando sono arrivate le Quattrofrecce....

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  10. cero che solo un uomo avrebbe potuto fare un post sulle 4 frecce! :)

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  11. Già, ecco. Berlusconi e Tremonti, anziché occuparsi di noi, hanno messo le 4 frecce per dieci anni (e in terza fila).
    E i risultati si vedono.

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  12. io, se proprio devo, vado in taxi
    ciao

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  13. # Pyperita: pensa che è un ragionamento (eufemismo...) scaturito dai quasi 4' in cui il tram è rimasto bloccato per colpa di un "emergente" che aveva lasciato il furgone in doppia fila in una strada larga si e no tre metri......

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  14. # D&F; mi hai fatto ricordare che nel '94 si diceva [credo Montanelli], neppure troppo per scherzo, che forzaitalia era il aprtito degli automobilisti in seconda fila....un cerchio che si stringe...

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  15. # Yet: io invece sono ACT addicted... :)

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  16. io ne faccio a meno se posso rispetto il codice e gli altri...è logico che nelle metropoli girare in auto è diventato impossibilee quindi in molti abusano delle 4 suddette.lascio spesso la macchina a casa preferendo piedi e mezzi pubblici :) Il buonsenso non costa nella!

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  17. l'ho sempre detto, io, che qui a milano siam molto più avanti: le quattro frecce non le mettono nemmeno più. seconda, terza o quarta fila: se uno vuol passare sono fatti suoi.

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  18. # Mari: proprio perchè il buonsenso non costa nulla, viene così schifato da molti?

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  19. # Isi: eppure, stando a quello che si sentiva in campagna elettorale, credevo che Pisapia mandasse i carriarmati per le vie a distruggere i suv e si potesse solo circolare con le Trabant...........

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  20. Non vorrei che i nuovi aspiranti alla patente di guida ufficializzassero a modo loro l'uso delle quattro frecce. Osservando quello che succede, qualcuno potrebbe aver capito che si devono usare quando si parcheggia in zona vietata, poichè le multe non sono proprio frequenti e ...
    In Italia abbiamo libertà di interpretazione,o no?

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  21. Anonymous7/12/11 15:26

    Io ogni tanto le uso... giusto tre minuti... :/


    Simo ( non riesco a loggarmi come wordpress. Sarà perchè metto le 4 frecce? : )

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  22. Anonymous7/12/11 17:16

    Sei stato particolarmente delicato : arroma se dice de peggio e Gioacchino per tutti noi e sui nostri tic sarebbe andato giù in rime assai più chiare.

    sherynconcludentecoldentepocopocoavvelenato

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  23. Massenzio è un fatto di educazione..tutto quì .O c'è o non c'è!;)

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  24. Data la quantità di quattro frecce che vedo in giro, direi che viviamo quotidianamente in stato d'emergenza! (il quadretto del passaggio obbligato in lavanderia è fantastico, mio padre una volta ha rischiato di essere estromesso di casa per essersi dimenticato di passare in lavanderia!)

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  25. # Cle: può essere. Un po' come l'uso, nel linguaggo corrente, dell'espressione piuttosto che..........

    # Simo: tre minuti solo tre minuti, magari mentre hai su il cd dei Negramaro :)
    [strano che non riesca a loggarti...mi sa che il flusso dei migranti dall'isola splinderiana mette a dura prova anche i sistemi più saldi...]

    # Shera: ma dai, nella Città Eterna siete sempre così aulici, non c'è solo il buon BeppeNino....[mi hai dato un ideuzza per un prossimo post]

    maxchesièappenagustatounfilmcomediocomanda

    # Mari: mi sa che quell'optional sia caduto piuttosto in disuso ;)

    # Ilaria: allora ha ragione il buon Merola a pedonalizzare....
    [ho rischiato grosso pure io, tuo padre ha tutta la mia comprensione]

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  26. Come la odio!!!
    Mi distoglie dal seguire il discorso, perchè molto spesso, chi la usa darebbe l'impressione di una persona che sa comunicare, e sono portata a seguirla fiduciosa della sua competenza, ma poi...
    Buon we

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